DISEGNI DI NICOLÒ CERCIGNANI

MOSTRA FOTOGRAFICA NEL PALAZZO DELL’EX PRETURA

La mostra del “Cercignani”, che si è svolta nel dicembre u.s., ha desta­to curiosità, stupore e ammirazione, nei visitatori forestieri più che pomarancini. Molti gli intenditori, i quali si sono soffermati a lungo apprezzando le opere del Cercignani, sia quelle ar­chitettoniche che quelle decorative valutando sia quelle in seppia che le altre in colore. Elogiando l’ambiente adatto ed il cu­rato allestimento, iniziando dagli ele­ganti inviti distribuiti, agli addobbi di tipo robbiano, adattissimi all’occasio­ne, al catalogo illustrato con le dovu­te presentazioni. Un insieme che era ben intonato sia all’oggetto presenta­to sia all’epoca risalente al palazzo che la ospitava con il suo elegante sti­le dei tempi del Vicariato.

Studio di Costume Teatrale

Chi poi ha potuto assistere all’aper­tura preparata presso l’Hotel “IL POMARANCIO” arricchito dalla presen­za delle comparse in costume delle rappresentanze rionali, e con la ela­borata presentazione officiata dal Prof. Belardinelli, studioso del nostro concittadino, avendo in mano molte riproduzioni fotografiche del pittore ed altrettante notizie sui luoghi dove il Cercignani ha lavorato lasciando le sue tracce di buon pennello. Comunque l’iniziativa, che questa As­sociazione Turistica “PRO POMA­RANCE” ha proposto, ha raggiunto lo scopo prefisso mettendo in movi­mento gli esperti del ramo per l’attri­buzione dei particolari di studio di questo pittore del 500, un po’ accan­tonato, e non molto conosciuto. I ri­sultati si vedranno nel tempo, l’essen­ziale è che questa schiera di conosci­tori tragga da questa mostra un tipo di lavoro che rivalorizzi il Pomarancio. Quest’anno era, potremmo dire, l’an­no del Pomarancio, sia per il Cerci­gnani, sia per il suo allievo, il Roncalli. Per il Roncalli la sua presentazione iniziò con l’apertura del complesso al­berghiero a Lui intitolato inserito nel­la via omonima. Poi il PALIO STORI­CO DELLE CONTRADE, che nel set­tembre u.s. aveva per tema argomen­ti di storia locale e che inevitabilmen­te venne proposto addirittura da due rioni e così ben presentati da far vin­cere al Rione GELSO il premio in pa­lio trattando “IL NOSTRO POMARANCIO” articolato su dei quadri vi­venti dove i figuri si posizionavano su dei disegni incompleti sino a formar­ne l’immagine completa.

La visita dei rappresentanti della So­printendenza ha esposto i suoi pro­getti riguardo ad una riproposta di queste riproduzioni fotografiche con la possibilità di affiancarvi anche gli originali, e per dar ancora più risalto e valore alla cosa l’inserimento nello stesso ambiente di due dipinti, sem­pre del Cercignani, che si trovano momentaneamente presso la Pinaco­teca Comunale di Volterra per i re­stauri di cui abbisognavano.

La curiosità di questi particolari che si trovavano da svariati anni presso l’Archivio Storico Comunale, riposti sin dal lontano 1925, anno in cui il sin­daco di allora Sig. Onorato Biondi aveva acquistato ad un’asta di Mila­no è stata finalmente messa sul piat­to d’argento e posta all’attenzione de­gli studiosi.

Restiamo in attesa di eventuali svilup­pi riguardo alla promessa della So­printendenza ed all’ulteriore apporto della Amministrazione Comunale che si espresse di unanime accordo per questa iniziativa e disposta affinchè tutto potesse rendere onore ad un cit­tadino illustre. Noi dell’Associazione “PRO POMARANCE’’ saremmo ben lieti e disposti ad adoperarsi in ogni modo perchè questa riproposta ven­ga ancora ampliata e maggiormente divulgata in modo che possa essere iniziato uno studio didattico rimasto incompleto.

Studio di Calzare

Augurandoci che presto si possa ri­vedere aperta questa ricca presenta­zione e che si renda possibile trasfor­marla in mostra permanente con apertura programmata.

Il Consiglio tutto, dopo quanto sopra, si dichiara soddisfatto per la riuscita di questa iniziativa che è stata per l’Associazione Turistica un vero suc­cesso. Perchè questa mostra riuscis­se nel suo intento era necessario l’ap­porto esterno, e grazie all’Amministrazione Comunale che si è prodiga­ta mettendoci a disposizione un am­biente creato ad hoc ed offrendoci ospitalità per tutto il mese dell’aper­tura. Un sentito ringraziamento quindi al Sindaco ed al suo seguito che si sono dimostrati sensibili a tale inizia­tiva.

Un ringraziamento tutto particolare dobbiamo farlo al Prof. Belardinelli che si è dimostrato disponibile sin dal primo momento per aiutarci in que­sta impresa di ricerca esterna riguar­do al nostro Cercignani, dimostrando­ci ancor di più quanto questo cittadi­no fosse stimato negli ambienti dove operò. Oltre ai ringraziamenti, a que­sto egregio signore, dobbiamo fargli le più sentite congratulazioni per que­sta eccellente esposizione.

Giorgio Fanfani

Articolo tratto da “La Comunità di Pomarance”.

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