RISCOPERTE DAGLI ALUNNI DELLA 2a CLASSE ELEMENTARE
Nell’anno scolastico appena concluso, le classi seconde della scuola elementare di Pomarance si sono avventurate in una suggestiva ricerca sul passato: l’origine delle vecchie fonti del paese e gli usi e costumi legati a questi antichi centri di incontro della comunità. I piccoli storici, con la guida delle insegnanti, sono partiti anzitutto dallo studio di fonti scientifiche, quali documenti dell’Archivio Comunale e carte topografiche, utilizzando, inoltre, per gli aspetti antropologico- culturali, anche altri testi, quali “Il Formicaio” della Bibbiani o la stessa pubblicazione “La Comunità di Pomarance”.
Le tre fonti che principalmente sono state studiate sono quella anticamente detta “di Cannerj”, o volgarmente “la fonte del Comune”, quella delle “Peschiere” e quella della “Boldrona”, viste sia come fonti-abbeveratoi, che come lavatoi. In particolare, quest’ultimo punto ha aperto la strada a gustosi spaccati sulla vita sociale e sulle abitudini, soprattutto femminili, legate all’uso delle fonti.
Attraverso i ricordi e le interviste fatte dagli alunni alle persone anziane del paese, sono stati ricostruiti i “canti del Lavatoio”, che avevano sia la funzione di alleviare alle donne il tedioso lavoro del bucato, sia quella di diffusione delle conzoni allora in voga, portate nei paesi dai cantastorie, in assenza di radio e televisione. In un apposito giornalino sono state raccolte le “chiacchiere di lavatoio”, sempre secondo le indicazioni fornite dalle anziane donne intervistate, le quali chiacchiere si sono rivelate straordinariamente attuali, avendo per oggetto, come sempre, pettegolezzi, “scandali” o avvenimenti straordinari della comunità.
Il lavoro si è quindi articolato, in prospettiva interdisciplinare, sull’intera attività scolastica, interessando varie discipline, quali la storia, la geografia, la ricerca linguistica, gli studi sociali, l’educazione all’immagine e l’educazione musicale, mentre i materiali prodotti (elaborati, foto, disegni, ecc.) sono stati per le insegnanti anche uno strumento di verifica sia per l’acquisizione delle conoscenze, sia per gli obiettivi di apprendimento che era manifestazioni “Da Maggio a Maggio”, ed ha riscosso vivo interesse e apprezzamento.
Un doveroso plauso, quindi, alle insegnanti e agli alunni, dei quali sembra giusto riportare, qui sotto, i nomi, insieme alla riproduzione di uno dei tanti elaborati.
Dott.ssa Stefania Ragoni
INSEGNANTI: Gonnelli Giovanna, Fidanzi Mila, Cipriani Lorita.
ALUNNI: Antonelli Alessandro, Bargelli Maurizio, Antonelli Francesco, Cheli Ruben, Cigni Fabrizio, Costagli Giovanni, De Lellis Roberto, Farru Andrea, Maggi Luigi, Fontanelli Michele, Picci Alberto, Geppi Filippo, Pierella David, Patrocchi Gregorio, Valentini Diego, Rossi Roberto, Caciagli Linda, Spinelli Cristian, Cucini Valentina, Altamura Martina, Fedeli Giada, Genuardo Eleonora, Garaffi Monica, Nanni Maddalena, Porri Martina, Tozzini Elena, Scatena Fiorella.
Articolo tratto da “La Comunità di Pomarance”.